Centro di Studi per la Storia dell’Editoria e del Giornalismo

Il Centro di Studi per la Storia dell’Editoria e del Giornalismo è stato fondato a Milano nel 2001 su iniziativa di Ada Gigli Marchetti e Franco Della Peruta, che si resero conto di una lacuna nella documentazione e nello studio delle vicende editoriali novecentesche (e non solo). A partire da questo stimolo, fondarono il Centro di Studi come filiazione dell’Istituto Lombardo e iniziarono con entusiasmo un lavoro volto a valorizzare l’immenso patrimonio documentario nascosto negli archivi privati di editori e giornalisti o in quelli delle case editrici, promuovendo studi e ricerche specifiche.

Il punto di vista adottato dal Centro di Studi per la Storia dell’Editoria e del Giornalismo è quello privilegiato degli addetti ai lavori, di chi vive quello che studia e di chi studia quello che vive. Per rendersi conto di questo aspetto fondamentale basta scorrere l’elenco del primo Consiglio direttivo, presieduto da Franco della Peruta: Roberto Guerri, Ada Gigli Marchetti, Maria Canella, Gabriele Turi, Franco Angeli, Ulrico Carlo Hoepli, Riccardo Chiaberge, Angelo Varni, Andrea dall’Oglio e Giovanni Laterza.

Queste le attività principali del Centro di Studi per la Storia dell’Editoria e del Giornalismo:

  • Organizzazione di convegni e seminari;
  • Pubblicazione di ricerche e studi nelle collane editoriali “Studi e ricerche di storia dell’editoria” (FrancoAngeli) e “Il Teatro della Storia” (Sandro Teti Editore);
  • Pubblicazione de “La Fabbrica del Libro”, rivista edita dal 1995 al 2013;
  • Pubblicazione di  “PreText. Libri & periodici, del loro passato del loro futuro”, rivista semestrale nata nel 2013.